Caro Francesco. Il saluto del direttore sportivo Antonio Baglivo a Garzelli

Caro Francesco,

quello che hai scritto è quanto di più bello che una società sportiva può sentirsi dire, poi, fatto da te, dal carattere riservato, è molto più significativo ed apprezzato.

E’ vero. Sei venuto a Maglie che eri un ragazzino, ora sei diventato un uomo e un professionista serio ed esemplare e siamo orgogliosi per aver avuto una parte importante nella la tua crescita.

Una figura per te importante è stata tua madre Celestina, tua prima tifosa, persona squisita che, con la sua presenza sempre molto discreta e riservata, si è fatta molto apprezzare da tutte le componenti del nostro club.

Come poter dimenticare tutto quello che hai fatto e dato per noi. Atleta serio ed affidabile, mai una parola fuori posto, rispettoso di tutto e di tutti.

Ti sei sacrificato giocando anche in condizioni fisiche precarie per dare una mano alla nostra squadra che, non a caso, hai indicato come la tua seconda famiglia e questo noi non lo dimenticheremo mai.

I successi e le delusioni li hai elencati, non hai dimenticato niente, e sopratutto non hai dimenticato i tuoi compagni di squadra, i tecnici, i dirigenti, e i nostri tifosi.

Personalmente sono orgoglioso di averti fatto per tante partite da capitano, e non avevi bisogno di tanti suggerimenti perché sapevi già cosa fare in campo.

Quindici anni non si possono dimenticare, domenica a Moncalieri, quando ci siamo parlati e mi hai comunicato la tua decisione, in pochi secondi ho ripercorso nella mia mente, tutti i momenti passati insieme, le tante vittorie, e anche le sconfitte, che comunque ci hanno dato lo stimolo e la forza per rialzarci e fare sempre meglio e di più.

Comunque non poteva esserci un commiato migliore come quello di domenica scorsa a Moncalieri, un incontro difficile e sofferto che valeva un intera stagione.

Un campionato cominciato malissimo con il terribile incidente del nostro Erik, è terminato, grazie anche al tuo contributo, in un trionfo, che tutti noi abbiamo dedicato ad Erik che fortunatamente sta riprendendosi velocemente. Grazie per aver condiviso 15 anni bellissimi, intensi e indimenticabili e ti auguriamo di cuore un futuro pieno di soddisfazioni e sopratutto tanta serenità.

 

P.S.: Mi rimarranno sempre impresse nella memoria, le incredibili partite del mitico doppio Garzelli-Crepaldi.

Il direttore sportivo

Antonio Baglivo