Reina Soisbault Cup 2018 – L’Italia batte la Spagna e vola a Valladolid come testa di serie

Super Elisabetta Cocciaretto, grande spettacolo in campo

Al termine della semifinale europea di zona della Reina Soisbault Cup, la Fed Cup Under 18, svolta in questi giorni al Circolo Tennis di Maglie, per l’Italia è bastato vincere i due singolari contro la Spagna e volare alle finali di Valladolid come testa di serie nel tabellone che inizierà da lunedì 6 agosto, e che incoronerà mercoledì 8 la nazionale campione d’Europa Under 18 femminile.

Nel girone di qualificazione, giocato sui campi in terra battuta del circolo salentino, la nazionale italiana ha prima guadagnato la finale superando un coriaceo Portogallo per 2 a 1, mentre la Spagna ha avuto ragione sulla Serbia per 3 a 0. Nel turno precedente la Serbia ha superato la Grecia per 3 a 0.

Nella finale contro la Spagna il capitano della squadra italiana, Giorgia Mortello, ha schierato la numero uno Elisabetta Cocciaretto, numero 20 nel rankig ITF Junior, e Martina Biagianti. In panchina Federica Rossi bloccata da un problema fisico che l’ha vista al ritiro nella prima partita contro il Portogallo.

Le iberiche, guidate da Miguel Margets Lobato, lo storico capitano della Spagna campione ben quattro volte in Fed Cup negli anni ’90, sono scese in campo con Rosa Vicens Mas e Paula Arias Manjon, numero 86 nel ranking ITF Junior.

Nel primo singolare la Biagianti che ha superato la Vicens Mas per 6-2 6-2 mentre nel secondo singolare la Cocciaretto ha superato la Paula Arias Manion per 7-5 6-4 dopo oltre due ore di gioco emozionante e con una palla stregata che ha negato molti match-ball per l’italiana.

Nell’altra finale, per il terzo e quarto posto, la Serbia superato il Portogallo per 2 a 1. Guidate dal capitano Stefan Solunac, le ragazze serbe sono scese in campo con Andjela Skrobonja, Tamara Malesevic, Elena Milovanovic. Le lusitane, guidate dal capitano Miguel Sousa, sono scese in campo con Camila Garcia, Francisca Jorge e Lucia Quiterio.

Soddisfatta il capitano azzurro Giorgia Mortello per la qualificazione delle sue ragazze alla finale di Valladolid e sicura che anche in finale potrà contare sulla buona condizione tecnica e fisica delle giocatrici. Per Mortello: “Nonostante l’infortunio del primo giorno le giocatrici hanno lottato, hanno dato tutto quello che avevano. Hanno innalzato il livello di gioco e, punto dopo punto, hanno raggiunto il risultato. Ora andiamo in Spagna con la migliore posizione nel tabellone e vedremo nei prossimi giorni il recupero della Rossi. Un ringraziamento – conclude il capitano Mortello – alla tifoseria locale per il sostegno in questi giorni che è stato fondamentale per le ragazze. L’aiuto da fuori conta tanto nella gara a squadre e il pubblico è stato meraviglioso”.

Per il direttore della manifestazione, Antonio Baglivo: “Grandissimo spettacolo e rispettata la tradizione che vuole Maglie fortunata per la nazionale italiana che qui da noi raccoglie almeno il risultato della qualificazione a Valladolid. Contenti anche per lo spettacolo dell’incontro con il Portogallo vinto al tie break e che ha suscitato tanto entusiasmo tra il pubblico. Abbiamo visto una Cocciaretto straordinaria e speriamo che faccia altrettanto nella finale contro la Spagna per definire la testa di serie nel tabellone di Valladolid”.

Nella cerimonia di premiazione erano presenti sia i dirigenti federali FIT che l’amministrazione cittadina rappresentata dal vicesindaco Franca Giannotti la quale ha espresso tutta la sua soddisfazione nel premiare la squadra nazionale femminile italiana e vedere così ben riuscita una manifestazione internazionale tutta al femminile nella quale si è espressa l’eccellenza del tennis. In conclusione del suo intervento, il vicesindaco Giannotti ha voluto, a nome dell’amministrazione comunale, ringraziare il Circolo Tennis di Maglie nella persona del presidente Carlo De Iaco e tutti i soci per tutto il lavoro svolto.

Al termine di tutti i gironi le nazionali qualificate per Valladolid sono: zona A, Russia e Slovacchia; zona B, Bielorussia e Turchia; zona C, Italia e Spagna; zona D, Romania e Ungheria.